valutazione sensoriale cooqVi permettiamo di avere valutazioni oggettive dei vostri prodotti.

L’analisi sensoriale è un metodo scientifico per evocare, misurare, analizzare e interpretare le risposte ai prodotti percepite attraverso i sensi.

L’analisi è fatta di misurabilità, di risultati ripetibili, di prove empiriche per capire come i sensi umani valutano il vostro prodotto alimentare.

La valutazione sensoriale si avvale di strumenti di indagine statistica e utilizza i sensi umani ai fini della valutazione dei prodotti alimentari. Essendo richiesto l’impiego di panel di valutatori umani è necessario garantire i livelli di ripetibilità (costanza della risposta sullo stesso campione in condizioni analoghe) e di riproducibilità (costanza della risposta sullo stesso campione in condizioni diverse) attraverso la definizione di protocolli di selezione e formazione continua.

È importante capire che la valutazione sensoriale è una disciplina scientifica. Non individua una risposta sensoriale soggettiva, ma oggettiva, misurata statisticamente.

Vista, olfatto, tatto, gusto e anche udito. Udito? Sì, anche il suono di un alimento, classico l’esempio delle patatine, è fondamentale.

L’analisi sensoriale ha diverse finalità. Può essere impiegata per individuare e misurare i cambiamenti di un prodotto alimentare, attraverso la ricerca di affidabilità e di sensibilità degli assaggiatori. È dunque uno strumento analitico.

Allo stesso tempo, è uno strumento di gestione e di validazione e liberalizzazione qualitativa dei prodotti, al pari ad esempio delle analisi chimiche, fisiche o batteriologiche.

È infine anche uno strumento di indagine delle possibili reazioni del mercato, attraverso la selezione di partecipanti scelti per rappresentare una popolazione di consumatori ed eseguire così una mappatura sensoriale del prodotto.

COOQ fornisce gli strumenti necessari alla realizzazione di tali test sensoriali, quali dispense di formazione, documenti per la comunicazione dei fini e dei mezzi di realizzazione del panel, questionari, moduli di registrazione degli esiti dei test, fogli elettronici di elaborazione dei dati. Il tutto al fine di giungere a un’analisi e interpretazione statistica e grafica attendibile degli assaggiatori.

Il panel di giudici può essere usato oltre che per la ricerca e sviluppo, anche come strumento di controllo qualità. L’attività viene pianificata per realizzare periodiche sessioni di training dei giudici, cosicché il loro monitoraggio sia regolare e si possa velocemente procedere al reclutamento di nuovi membri in caso di rinunce.

COME SI SELEZIONA E COSTRUISCE UN PANEL

  • individuazione del target e degli attributi
  • selezione dei giudici
  • formazione degli assaggiatori
  • allenamento e motivazione

METODI CERTIFICATI

Le fasi di selezione del panel seguono i principali riferimenti internazionali

  • UNI 10957 (Analisi sensoriale – Metodo per la definizione del profilo sensoriale degli alimenti e bevande)
  • ISO 8586-1 (Sensory analysis – General guidance for the selection, training and monitoring of assessors – Selected assessors)
  • UNI EN ISO 8586-2 (Guida generale per la selezione, addestramento e verifica periodica dei giudici – Parte 2: Giudici esperti di analisi sensoriale)
  • ISO 11035 (Sensory analysis — Identification and selection of descriptors for establishing a sensory profile by a multidimensional approach).